Alla stazione c’erano tutti (con gli occhi rossi ed il cappello in mano direbbe De Andrè) e alla stazione Leopolda a Firenze, il 5,6,7 ci sarà anche il LAB8. Fin dal lancio all’ARCI Bellezza di Milano infatti abbiamo partecipato attivamente al contratto a Progetto di Andiamo OLTRE che usa strumenti, tempi e modi propri del nostro far politica. Come progetto abbiamo allora scelto di dedicarci al mondo del lavoro precario unendo esperienze, dati, emozioni e risposte che la politica ufficiale spesso non sa esprimere nel modo adeguato. Passando dalle tappe di Luglio a Genova e Albinea, di Torino a settembre e di Cortona a Ottobre abbiamo continuato ad affinare strumenti e creare una rete di collaborazioni e suggestioni in giro per la penisola. Questo work in progress si è concretizzato nel DVD di Mondo precario – istruzioni per l’uso. Uno strumento in continua evoluzione e messo a disposizione in modalità copyleft che contiene interviste, dati e alcune proposte. Con un esempio di possibili modalità di comunicazione alternative come le bancarelle di frutta, verdura e proposte con tanto di strillone democratico di al mercato del lavoro.
Alla stazione di Firenze scendiamo carichi di bagagli pesanti:
1)Porteremo con noi le proposte raccolte in questo periodo da esperti qualificati sugli aspetti che son risultati più sentiti dalle esperienze osservate.
2) approfondiremo le idee di riforma del mercato del lavoro emerse nell’assemblea nazionale del PD e portate in piazza con il mercato del lavoro
3)sosterremo la proposta del reddito minimo garantito europeo
Come laboratorio 8 abbiamo individuato quindi tre priorità dall’esperienza che abbiamo raccolto:
Formulare una proposta Di reddito minimo garantito come legge nazionale, Implementare lo statuto dei lavoratori autonomi per dar diritti e far uscire dalla finzione delle finte partite IVA milioni di lavoratori e infine sostenere la reale applicazione della legge 53 per il diritto alla famiglia che promuova l’idea che far entrare nel mercato del lavoro più gruppi sociali è un moltiplicatore di ricchezza e benessere per tutti.
Dall’appuntamento di Firenze ci aspettiamo che le nostre proposte e quelle di chi verrà da tutto il paese alla stazione della Leopolda ci permettano di evitare il binario morto delle polemiche di partito, dei furori distruttivi, dei piccoli giochi di potere e dei noiosissimi quanto inutili discorsi autoreferenziali per guadagnarci il biglietto per la freccia rossa che ci porti verso la Repubblica che vogliamo.